PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/02/2010
Con i capelli al vento,
sparsi sopra il tuo viso,
sedevi sulla sabbia,
nell' inverno pensoso.
Sembravi una sirena,
uscita dalle acque,
e non osai turbarti,
dal molo ti osservavo.
Solo il vento ci univa,
ed il profum del mare,
che d' alti spruzzi grida
e sugli scogli muore.
Quant' eri bella, amore,
ancora mi ricordo,
che il tuo corpo ed il viso,
eran come un accordo.
La voce di un gabbiano,
voltar mi fece al cielo,
le acrobate di mare,
migravan via dal gelo.
Ma tu non c'eri più,
rapita dalle onde,
la spiaggia desolata,
il fruscio delle fronde.
Il sogno si dirada,
spinto lontan dal vento,
e l'anima reclama,
quel tacito momento.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (4 voti)