Spazio falsato copre l'orizzonte
il rumore dei passi non si sente
ed anche quello della tua vita
confuso a migliaia
Era un tempo in cui un suono
non era uno strepito
allacciato ai vapori dell'anima tua
cristallizzavi pienezza
i polmoni larghi fino sentirti un io
in sintonia col cadere di una foglia
Ora frammento disarcionato dal mondo
cammini scalzo per sentir la terra
cerchi nei libri schegge di stelle cadute
l'orecchio teso alla notte
attento ad ogni sussurro