"Venni a richiamarti
alle scogliere
Lanciai il tuo nome
e solo il mare mi rispose
nell'istantaneo latteo
e vorace delle sue schiume."
Venni scalza
sulla rena notturna,
fredda carezza la sua,
mi ghermì
le caviglie..
Mi fu testimone la Luna
di novembre
Luna piena e gravida di stelle
(Era così leggero il mio passo
era così lontana
la voce del mio amato).
La spuma dell’onda
solitaria e triste
rifrangeva lacrime
di amanti infelici,
aveva creste argentine
aveva biancore d’ovatta,
aveva silenzi di addii.
"E il disordine ricorrente
delle acque attraversa il tuo nome
come un pesce che si dibatte e fugge
verso la vasta lontananza.
Verso un orizzonte di menta ed ombra,
viaggia il tuo nome
rotolando per il mare."
Nel mutismo labiale
grido forte il tuo nome
dal sapore ambrato,
dalle verdi cromie
delle mentucce selvatiche,
il tuo nome rimembrante antichi Dei
il tuo nome di acque torrentizie.
Viaggia nell’universo
come Stella Nova,
come scia di cometa
che carpisce gli sguardi,
viaggia il tuo nome
sulle corolle delle Ninfee
riluce il tuo volto
come nuovo Sole..
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Alvaro Mutis & Deamor