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Pubblicata il 27/01/2010
sai l' uncino
sorvola maglie
composto il laccio
intreccio.
toc tocco
quanto il becco
che assorda.
osservo,
un pinguino trema
al risveglio
dell'iceberg.
io
muovo il dito
sul freddo marmo
non mi rattristo
né piango.
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ermetica( credo d'aver capito la parte finale), il toc toc quanto il becco che assorda non ce l'ho fatta, ma nell'insieme mi è piaciuta, e piu' la rileggo piu' mi piace, mi fa pensare a qualcosa come la rassegnazione, ma non alla passivita' bensi' ad una grande "stoicita'"....un saluto

il 27/01/2010 alle 14:53

scusa il gioco di parole: questa è una poesia ricca di poesia da dove emergono tristezza e dignità. mOLTO BELLA. ciao, alla prossima Adriana

il 27/01/2010 alle 15:18

bella, sulle mie corde

il 27/01/2010 alle 23:42

Molto difficile. Per me è molto ermetica e non ci arrivo proprio.
Ciao Figlia del ventoooo

il 30/01/2010 alle 00:21