PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/01/2010
Sognai un tempo
di volare su una barca di sogni
sulle ali del vento
lungo la magia dell'arcobaleno,
ma in ogni momento
che guardo dai vetri
di una finestra posta troppo in alto
non vedo ltr che la pioggia
che scende uggiosa
piangendo sui vetri.

Come piccole scie di malinconia
lava la pioggia i colori
mentre rimane il grigio e la confusione
cme su un dipinto
su cui si è rovesciato,
- sbadato -
un bicchiere colmo.

Colano come lacrime
colori e sogni
che svaniscono
o perdono di consistenza
e consapevolezza
di ciò che erano un tempo
come gli abitanti di Fantàsia
attirati dal Nulla
e trasformati in menzogne e pazzia.

Vorrei svegliarmi una mattina
e scoprirmi falco che vola verso il sole
nel tentativo di carpire un po' del suo calore
per poi tornare al mare
colmo di fuoco e luce.

Forse non lo capirà il mare
forse non gli crederanno i gabbiani,
ma, di roccia in roccia,
di onda in onda,
sarà più leggero il suo volare.
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mi riporta al mondo fantastico di Ende, la persona trova nella sua sensibilità la Poesia stessa.
Un abbraccio
Axel

il 25/02/2010 alle 15:39

grazie. Sono contenta che tu conosca Ende, io lo adoro, ma in fondo non potevo dubitarne :-D

il 25/02/2010 alle 17:06