PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/01/2010
Uno zaino di malinconia
ti affanna il respiro,
incorona di spine
il rosario di giorni
sempre uguali
senza neanche il viatico
di un raggio di sole.

La tua anima di vetro,
imprigionata nel carcere
di un vestito troppo largo,
attende forbici d'oro
a tagliare la stoffa superflua
che impedisce il cammino.

E certe sere d'inverno
vorresti gettare
la tua vita in un angolo,
come una camicia sporca.

Scendi in giardino, stasera,
ti aspetterò di nuovo al cancello,
dove si nasconde
il tempo dei giochi a rimpiattino,
e la nostra infanzia
ti salverà ancora.
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immagini dolorose, stemperate solo dall'immortalità dolce del ricordo...
Toccante, la tua bella lirica, dolce Lilli...
Bussi
Ax

il 20/01/2010 alle 14:42

non c'è solo ti ricordo, ma la voglia di salvarlo da se stesso
busserl
lilli

il 20/01/2010 alle 14:59

Densa d'affetto e di tensione esortatrice. Limpida nella trama. Ben apprezzata.
Ciao.
bodini

il 21/01/2010 alle 12:56

grazie dell'apprezzamento
ciao
lilli

il 21/01/2010 alle 14:25

leggendo questa tua dedica in poesia,mi hai fatto venire la pelle d'oca, per come hai descritto visivamente
la tragedia di chi non ha voglia di lottare per la vita.
bravissima moma sei grande.
saluti cari.
marygiò

il 22/01/2010 alle 16:39