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Pubblicata il 16/01/2010
Miraggio sei o mirabil creatura?
Quando ondeggiando il tuo passo s'avanza
e tua immagine nell'occhio perdura
trema l'aere di cotanta fragranza.

Attorno a tale infinita bellezza
ogni altra cosa a raffronto si oscura,
leggero vento il tuo corpo accarezza
con eleganza tu avanzi sicura.

Intensa luce dagli occhi diffondi
emana gioia un mellifluo sorriso
e di profumo tutta l'aura inondi.

Non vedo pari bellezza al tuo viso
ai tuoi fini pomi rosati e tondi
al tuo fiero portamento deciso.

(da "sonetti alla donna")
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Sarà stata davvero "mirabile" se ti ha tanto colpito e l'hai così descritta...
Complimenti, bel sonetto.
Perfetto
Fabio

il 16/01/2010 alle 18:05

Credo che non esista ma la speranza di vederla c'è sempre. Comunque sono i sogni che allietano la vita e la colorano di immagini così. Ciao. Giorgio

il 16/01/2010 alle 22:28

I sogni e le illusioni colpiscono sempre e metterne una buona dose nella realtà rende più bella la vita. Grazie per le tue belle parole. Ciao. Giorgio

il 16/01/2010 alle 22:31

Stupendi versi.

il 16/01/2010 alle 23:19

Grazie, anche tu sei stupenda! Giorgio

il 16/01/2010 alle 23:24

E' un sonetto stupendo e descrive una figura quasi
irreale di eterea bellezza.
Quale donna non vorrebbe essere descritta con versi così mirabili, dolci e delicati?
I tuoi versi sono bellissimi Giorgio ed è un piacere
leggerli.
Un caro saluto,
helan

il 17/01/2010 alle 02:34

Grazie per i tuoi dolcissimi complimenti, questa serie di sonetti da me composti rappresenta un po' la mia visione della donna come essere superiore, anche se nella realtà le cose non stanno sempre così. E' bello sognare! Ciao. Giorgio

il 17/01/2010 alle 08:40

questa mirabile creatura ha destato in te pensieri
intensi di amore varso la donna che ami,
è stupendo come donna essere dipinta da te.
con affetto.
marygiò

il 21/01/2010 alle 21:20

Grazie , il tuo commento mi ha fatto estremamente piacere perchè raccoglie i contenuti più profondi della mia sensibilità che talvolta forse non viene riconosciuta. Un carissimo saluto. Giorgio

il 22/01/2010 alle 23:13