Come un lento cuore
che arranca nel battere,
l'illusione intacca la mia pelle
quasi volesse credere
proprio ora ad assiomi solo
per corregere qualche simbiosi.
Mi trafigge e poi mi piace
quando con calore mi perdo
nel suono del tuo mare,
m'aspetto voli senza orbite
luci senza luna,
affondare nell'isitinto e poi
annegare di dolore
come scosso nel bel mezzo
del più dolce sonno eterno.