rara preziosa è la voce che dalla roccia si scosta per dar fragranza,bravissima MARYGIO,un salutone cate
come hai fatto a capire i miei pensieri,
sei penetrante amico mio sincero.
poichè scrivo e prospetto il mio diario,
ci sarà il seguito puoi essere sicuro.
ti ringrazio della lettura e del commento,
alla prossima ne son proprio contenta.
un caro saluto.
marygiò
Mi fa piacere che lei è dotata di un aura boreale io appena di una intelligenza italiana,
a mio avviso, tralasciando tutto il discorso che ruota alla sua aura, avrei preso il nocciolo-nucleo della questione, trasformandolo in poesia, l'idea della stella alpina poteva funzionare, ma è elemento delicato che va posto con una intensità poetica più che della narrazione spiegazione,
alla prossima,
saluti Orgon
Hai fatto un giro stupendo con la fantasia, poi ti sei arrampicata ad una parete rocciosa,e su uno spuntone con erba secca hai trovato il fiore piu' difficile da cogliere.
Tu ci sei riuscita perche' sei marygio , sei forte.
Ora mettilo nel libro delle tue stupende poesie, proprio alla pagina di questa poesia, ti fara' da segnalibro.
Sai io alle elementari le mettevo nei libri, ora sfogliandoli le trovo e mi fan ricordare all'innocenza di bimba , quando le portavo alla maestra, solo perdono e per ricevere il suo sorriso e non per pretendere un bel voto.
In un libro di mia mamma ho trovato la viola del pensiero gialla e nera stupenda, poi stessa pagina un santino con dietro la sua aristoratica scrittuta :"
Sotto zero ci sono solo io e sopra zero c'e' solo Dio". Lei era una donna molto dura, ma valeva per me tanto.
Da noi qui sulle montagne ce ne sono tantissime.
Magari un giorno andremo a coglierle insieme.
Brava mary.
Hai visto che con la fantasia si arriva ovunque,Marì?
A dispetto di chi,pomposamente,di fantasia credo ne abbia poca o se ne ha è schematica come una regola di matematica,a me personalmente piace,forse perchè in matematica,o meglio le regole della matematica mi facevano venire il prurito.Walter
io ho cercato di coglierla con la fantasia,
ma in effetti mi è stata regalata
con amore e affetto da mio cugino,
l'hà colta per me quando feceva il militare
a bolzano,quando me l'hà data
mi ha raccontato che per coglierla
è stata una grande impresa per lui.
la tenevo così cara nel mio diario
che ho sempre scritto.
poi tutto è stato distrutto dalla guerra.
questo ricordo di emozioni,
è stata opera tua Quiara,
parlando della stella alpina.
ti voglio bene.
marygiò
questa parola edelweiss mi fa venire in mente,
un film americano visto qualche temp fà.
ti abbraccio, ciao. marygiò
siamo in simbiosi pochè a me faceva lo stesso effetto,
cercavo di nascondermi alle interrogazioni.
ti ringrazio del commento,
ti auguro una buona serata.
marì
sono felice di avere lettrici come te cara rosa,
la mente deve fantasticare per poter vivere ha bisogno di questo.ti abbraccio.
marì
molto piaciuta Mary...la tua aurea, la stella alpina..
col pensiero si vola...come una foglia volteggia nell'aria spinta dal vento....tutto molto bello..brava!!
un caro saluto...
Lele
io vivo di fantasia sempre da tutta un vita,
è la mia amica più cara di cui mi fido cecamente,
poichè mi fa sognare suggerendomi alle orecchie
le parole da scrivere nel mio diario di bordo
come lo chiamo io.
felice fine settimana.
mary