PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/01/2010
A gambe divaricate
ci aspettava beffardo
ove il tempo spirava.

Con un gesto spietato
ti ordinò di lasciarmi
sull’orlo del baratro.

Rimasi a fissare il vuoto
crescere in un clessidra
ormai senza più sabbia.

Un biondo granello al destino
sfuggì e nei miei occhi rimase
a scandire le ore delle lacrime.

Ora che l’usura mi proibisce
di mettere a fuoco il confine
seguirò il gorgoglio del sale…

…diretto alla foce dell’ Infinito.

SabyGRIZZLY 2009
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

bella visione escatologica questa tua ,quale destino ci attende alla foce dell'infinito?
bn
domenica
lilli

il 10/01/2010 alle 09:29

Una visione che spero non rimanga disillusa.
Un grazie e un grrrrande ciao
CesarOrso

il 11/01/2010 alle 07:20

Ed io ti ringrazio per la visita cercata e per le parole che mi hai lasciato.
Un grrrrrande ciao
CesarOrso

il 18/01/2010 alle 10:34