Io non lo so come potrebbe essere un incrocio tra l'Ecclesiaste e Siouxsie ma di certo so una cosa: quelle donne di cui parli stanno bruciando nello stesso inferno dove le gengive sanguino.
quelle eingorghe, dici? può essere. e là, di sicuro, combineranno anche strane cose coi canarini.
per saperne di più su totemismi ancestrali, oltre a Freud e Franz Boas consiglio un certo Mantor alla Vs. destra....(non ditelo a nessuno, ma credo si stia trasformando in lupo primigenio....Fenrir, mi pare si chiamasse......e può ingoiare anche Voi, Thor/Castorius e Brunhilde/Miranda, così almeno dicono le tre sorelle veggenti....io, se non Vi spiace, farei la parte di Baldr.....)
p.s.: un commento più in dettaglio sulla sconsideratamente sacrale poesia magari lo posto in sede privata.....
qui in Emilia, invece, fin dai tempi celtici e forse anche prima, vige il Maiale. tutta la struttura sociale di queste pianure è ancora incentrata su di Lui.
.....ora capisco meglio il senso del 'Giardino dei Finzi-Contini'. Cassola la vedeva più lunga di quanto Asor-Rosa la pensasse.....
si, e di fronte al...sacro...dico cazzate....è Bassani, ovviamente io senesco ogni tanto....mai il senso resta...
Infatti. Cassola, lo sanno tutti, ha scritto il Gattopardo.
oh, si, ha scritto una favola sul maialino Bube...e i sue due compagnucci...per questo non piaceva al critico citato....che però non adorava certo nemmeno Bassani....e ti prego di non infierire ulteriormente....già mi umilia l'errore.....e poi al cospetto del Castorius.... (che però mette l'apostrofo all'articolo indeterminativo maschile...... credo sia Tu a turbare le menti e la.....purezza della lingua)
Non sono così sexy, lo giuro.
Esco di casa sempre completamente vestita e MAI a spalle scoperte. E' la parte più intima di una donna, e che cribbio.
Comunque la mia idea è un'altra: scambiamo titoli e scrittori.
Che ne so... Alberto Moravia che ha scritto un qualche romanzaccio del Bevilacqua*? Geniale!
* ci andrà, la c?
e d'altronde: sanguino, voce del verbo sanguire.
io sanguo,
tu sangui,
egli sangue,
noi sanguiamo,
voi sanguite,
églino sànguino.