"E’ il tuo primo giorno di vita
e né vento, né lacrime dispettose
né il cielo imbronciato
mi poteva tenere lontana da te..
Sono qui, le raffiche mi respingono,
la rabbia delle tue onde candide
schiaffeggia il mio cuore..
Ti amo con rabbia e passione,
così come tu mi affronti
con il vento che mi ulula nell’anima,
ti incontro e mi avvolgi
con i tuoi profumi d’inverno,
mi guardi spogliando le mie verità,
mi schianto sul tuo bagnasciuga
nel trionfo della tua bellezza..
Dio, come sei bello!
Apro le braccia
come gabbiano impavido e sfinito,
e urlo: “Cosa vuoi?”
Si schianta sulla rena
La tua voce d’amore
“ Tutta te stessa, fino in fondo”
Affido ai miei occhi la risposta,
poi lancio il mio sogno dentro un vetro,
lo guardo dondolarsi fra le tue braccia d’acqua,
poi.. più nulla…
Mentre mi giro,
schiuma e sabbia dentro me
rimboccano la coperta
al mio cuore felice..
Buon anno.."