I giorni di festa,
passano,
scanditi
dal calendario e
le ricorrenze,
le compere e
le puntate ai negozi;
velocemente il tempo passa,
e và,volando verso
il futuro che viene
presto;
ed è subito domani,
ed è subito
avvenire,
seguito,
ed è di nuovo solitudine,
la tristezza d’un addio,
d’un arrivederci;
il vuoto d’una casa rimasta
silenziosa;
non mi resti che tu,
in questo pomeriggio,
con le feste alle spalle,
sbriciolate,
e bruciate in fretta,
come ciocchi sul camino;
mi resti tu,
la tua voce,
le tue parole,
il tuo viso che ho cercato
così tanto nei giorni passati;
e vorrei adesso,
in questa calma festiva,
trovare le parole giuste
per te,
farti capire di me,
quello che sento,
che provo,
e il grande affetto che mi lega
a te;
come un bambino,
che non vuole restare solo,
cerco te nel mio giorno,
cerco te,
per scacciare la tristezza,
e la sfortuna,
cerco te