Dove sei? - tu mi chiedi -
dietro un riflesso di vetro
arabescato di nubi
da alati intrecci sfrangiate
ove scorre il pensiero – mi illudo –
invece proiettano gesti
le ombre nel fondo del tunnel.
Dove sono non so – ciò che vedo
è muro di latomia –
m’ inoltro in volute di immagini
e il vuoto è percosso dal canto.