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Pubblicata il 14/12/2009
Del Mare ricordo
la spuma della bufera
che spazza la battigia
che si scatena sulle scogliere
che tremano attonite
alla forza della sua ira,

- non è forse cotanto simile alla mia?-

Ricordo la risacca che canta
nelle giornate di pioggia
e del vento che accarezza i pini,
ne sento la voce leggera
che si mischia all'odore delle alghe
che lentamente s'appressano alla riva,

- non è forse come il nostro eterno navigare e approdare?

I nembi nel cielo al tramonto
arrossiscono ai baci della spuma
che invano tenta di raggiungerli,
e nel vento della sera
mi assale il ricordo di un tempo
quando uomo e Mare
mano nella mano solevano camminare.
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Belli i tuoi ricordi del mare e le similitudini che vi hai trovato.
Letta e gradita.
Ciao, helan

il 14/12/2009 alle 10:20

ti ringrazio

il 14/12/2009 alle 14:00

mare come metafora di vita, con i suoi momenti oscuri e quelli radiosi.
Lirica splendida!
Un abbraccio
Axel

il 14/12/2009 alle 14:47

già. spesso sento il mare come specchio della nostra anima. Grazie

il 14/12/2009 alle 14:51

Evochi momenti ed immagini molto particolari.
Un quadro molto realistico.
Complimenti
Piaciuta tanto
Fabio

il 18/12/2009 alle 21:25

ti ringrazio.

il 18/12/2009 alle 22:23


Io amo il mare in modo viscerale e questa tua poesia mi ha davvero emozionato nel profondo per le sensazioni e le immagini evocate.. bella Trieste, tanti cari auguri per un dolce anno.. a rileggerti.. Snow

il 31/12/2009 alle 08:35

Ti ringrazio. Sì trieste è bella, ma io preferisco Venezia che è la mia città

il 31/12/2009 alle 11:25