PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/12/2009
Giorni che restano,
inciampati nel fiume,
nelle svelte acque pure
nelle acque immonde,
rotolano via, ad uno ad uno,
sui sassi e nelle chiaviche.

Si sfaldano argini di belletto
in mille rughe, sotto
l’assiduo scorrere di carezze
fredde, asperse, lacrime
senza un ritorno, scorrono:
verso la foce intravista,
o per nuova sorgente?
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mi siedo sulle rive di questo fiume ad ascoltare i tuoi versi ,mi piacciono ,ciao cate

il 11/01/2010 alle 16:30