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Pubblicata il 10/12/2009
Persi nel vento
come minuscoli pezzi
di carta colorata
siamo ostaggi della paura
paura di volare alto
paura di cadere a terra.

Come gli ostaggi
terrorizzati di una rapina
che scrutano le armi gelide
con anime frammentate,
così no pezzi di antichi
sogni celati in carte
dai colori intensi
crepitiamo nel sole
per paura di scioglierci
la cela dalle ali,
e gemiamo nella neve
per tema di non poter volare.

Infine tutto cade,
nulla vola in eterno,
ma se, con occhi serrati
ci libriamo
una volta al suolo....
cosa racconteremo alla Terra?
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Hai proprio ragione, ed hai scelto una parola/titolo perfetta. "Ostaggi"!!! Forse lo siamo stati sempre nella dura vita, ma mai come oggi lo avvertiamo continuamente. Paura di non poter volare e paura di cadere...
Geniale
Complimenti
Fabio

il 10/12/2009 alle 12:28

già che terribile opposizione. Grazie

il 10/12/2009 alle 14:53

una strofa finale che esalta e lacera, molto bella e profonda!
Un abbraccio e ben tornata!
Axel

il 10/12/2009 alle 16:24

ti ringrazio :-)

il 10/12/2009 alle 16:51