PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/12/2009
vedo già nei miei occhi
il limite dell'infinito....
l'illimitata fine del tutto
l'artiglio afferra e lacera la carne
il gemito e sul marmo sangue
nel cielo in alto stelle
che ridono di noi con la loro luce
arcobaleni che ci ingannano
alberi gentili
dalle foglie spiegate al vento
vele a loro agio nella tempesta
uomini che vivono senza ossigeno
cervelli con cali di zuccheri
persone senza più sogni
mani che non vogliono tremare
dita che non vogliono più scrivere
occhi
che possono vedere di questo piccolo mondo
cumolonembi e poca luce
la vita scorre come acqua che non si fa afferrare
eppure è reale!
ha sostanza&consistenza
ha sapienza ed esperienza
ma la lenza che faccia il luccio abboccare
quella si, la devo trovare
le sue scaglie mi confondono in riflesso
ed il sole mi fa fesso
il sale brucia l'occhio
ed il piede incerto evita
il tuffo inconsistente
di chi non si butta
e vivere senza spruzzi e senza spuma
nella risacca di molli alghe norte
no, questo mai!
io voglio il sole, il sale dolce
io voglio vita tra le mani
io voglio scrivere
di quella musica che è l'universo
quell'onda giusta e quella sbagliata.
per essere sulla frequenza del tutto
ci vuole l'antenna più grande del mondo
e quest'antenna
è il tuo cervello!
ascolta il fiume parlare
o la frana crollare
ripeti i cinguettii degli uccelli
ed abbaia ai cani
scopati una cavalla
e rotolati col porco
abbraccia il riccio
e nuota col delfino
soffia col vento
e cala col sole
svegliati alla luna

vorrei dirti
ama
e non pensare ad altro
ama te stesso
ama gli altri
ama il cielo
e la terra che ti accoglie.
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