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Pubblicata il 02/12/2009
Spirò prima del tramontare.

Nei folti rami nodosi e secchi
vidi la sua chioma impigliarsi .
Lo guardai dibattersi disperato
mentre il sangue dagli squarci
uscendo arrossava il castagno.

Sei morto prima del tramontare.

Ora che un lenzuolo di stelle
ha coperto la corona lucente
più non s’intravede il cremisi
sulla corteccia posta dal fato
al punto estremo della discesa.

Sono morto prima del tramonto.

Me ne sono andato tempo fa
con una sola ferita nel petto.
Tanto profonda che il cuore
se ne andò alla prima raffica
inseguendo un sospiro reciso.

Siamo morti prima della fine.

Ma tu domani risorgerai o sole
rigenerandoti dopo una nottata
trascorsa in una corsia stellare.
Io uscirò da questa catalessi
posseduto dal silenzio rosso…

…rotto dai rintocchi degli incubi.

SabyGRIZZLY 200
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doloroso concerto notturno ,attendendo l'astro per scacciare gli incubi ,che bella grandeeeeeeee cesare ,mi coinvolge,abbraccione cate

il 02/12/2009 alle 22:11

Chi non ha un astro che brilla per noi e come angelo custode ci sorveglia?
:-)))
Un grrrrrande abbraccio
Cesare

il 03/12/2009 alle 10:26