PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/09/2002
Feste di paese, tu scherzi vero
Sotto le gaie tende, ad ascoltare
Nostalgia e zon zon di violini, rare
Mazurche, chitarre, e qualche bolero

È l'aria, chissà, lieve di settembre
Che fa brillar queste lampade tanto
Economiche, mentre stai accanto
E guardi i danzanti da in mezzo all'ombre

E il vino, generoso e come dire
Non troppo raffinato, che ti vedi
Servire da una ben troppo lieta,

Che culla, ma sì, per ben poche lire
Questa sera, mentre ti guardi i piedi
Dimenticando d'essere un poeta
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