PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/09/2002
Stanotte
Ho ascoltato il rumore delle mie lacrime
Sul cuscino.
Cadevano forti e scroscianti
Come marosi,
Come risacca di tempesta
E ho sentito
Il fragore del silenzio
Intorno a me
Mentre urlavo
Nella mente
Il nome d’una donna
Che s’allontanava
Stava immobile
Mi guardava
Si voltava
Proseguiva.
Correvo e l’inseguivo
Sfuggiva!
Evanescenza di profumi tra le mie braccia
Le mani scivolavano sui suoi fianchi
Sui capelli
Non prendevo nulla.
Ho visto lacrimare
Il mio cuscino
E sentito ridere
Forte
Il mio letto
Sussultando di gioia
Al ritmo di chitarre
E celtici strumenti
Mentre le lenzuola improvvisavano
Danze sacre.
Fuori
Un silenzioso temporale
Reggeva il ritmo
Illuminando la scena.
Notte di Luna nuova
D’un settembre qualsiasi
Nella vita
Stanca e persa
D’un uomo
Alla ricerca dell’altro suo sé
Nel cuore d’un amore lontano.
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... e tante goccie danzavano sui vetri
come una festa che il cuore non sa sentire
si è persa nella notte la mia mente
la strada del ritorno non sa più trovare

Luigi

il 08/09/2002 alle 09:15

Grazie, Luigi.
Purtroppo la strada la conosco e va dove non vorrebbe andare il cuore.
E' un triste e solitario ritorno in una tana buia e senza uscita.
N.

il 08/09/2002 alle 09:18

...non è facile trasformare il dolore in versi dolci di passione, speranza, di tutto ciò che si ha nel petto come fai tu...coinvolgi tutto il tuo essere...l'amore è talmente grande che ogni tuo organo vitale deve "prendersi" la sua parte di sofferenza...come se ci fosse la totale "solidarietà" dei sensi...coinvolgendo naturalmente tutti quelli che leggono...per non dire poi tutti quelli che ti voglio bene...
...baci...simy

il 08/09/2002 alle 09:25

Già.
E cadendo le lacrime fanno tanto rumore che dovrebbero sentir tutti.
E invece l'ascolta solo il mio cuore.
E nessun altro/a.
D'intorno, danze.
Grazie.
N.

il 08/09/2002 alle 09:30

Anche questa tua poesia è un poetico pianto della solitudine, che dipinge nelle cose circostanti le stesse tonalità angoscianti del proprio cuore...
Belle immagini, anche se è "triste" dire belle...
Un abbraccio
Axel

il 08/09/2002 alle 09:37

tutto quel che si canta in una poesia è bello.
Anche la tristezza, il silenzio, la solitudine.
Un amante appagato non scrive!
Al più, descrive.
Grazie.
N.

il 08/09/2002 alle 10:18

e metà del tuo cuore l'hai lasciato...lontano.
Dolcissima!

il 08/09/2002 alle 11:28

Molto bella complimenti sembrava di viverla, di sentirla, sei sempre unico un kiss ester

il 08/09/2002 alle 12:29

Sulla sottostante atmosfera di malinconia che aleggia, riesci a rendere vivi e vitali impressioni e colori della notte, con una lirica sciolta e levitante (ritmi di chitarre...danze sacre...). Un abbraccio E.
Max

il 08/09/2002 alle 13:32

settembre non è mai un qualsiasi settembre e le tue lacrime sono come pioggia rara...la tua anima dolcissima le raccoglie e le trasforma in questi versi di incredibile bellezza ...un bacio cro

il 08/09/2002 alle 23:00

e l'altra ti sei chiesto dove sia?
N.

il 08/09/2002 alle 23:29

Grazie, Ester.
Non mi auguro di farvela vivere.
N.

il 08/09/2002 alle 23:31

Sapessi, Max, quanto sia attuale.
Pensa che per un po' non scriverò
Un abbraccio
n.

il 08/09/2002 alle 23:33

Ti ringrazio, dolce Cro, per le tue parole.
ma pensi sia utile?
Che senso ha tutto, la vita, le cose, la natura se ogni cosa mi racconta di una inutile vita?
N.

il 08/09/2002 alle 23:39

Grazie per il comento e la partecipazione.
Forse è giunto il momento di una piccola pausa.
Anche il dolore va lenito.
N.

il 08/09/2002 alle 23:46

ciao...sono cro....non posso credere che ci sia in questo infinito universo anche il più piccolo microorganismo che sia inutile...nessuna vita lo è...neanche la tua....continua a darci emozioni ti prego...un bacio ...cro...o cri?

il 08/09/2002 alle 23:49
GAF

Commovente molto bella davvero,l'immagine più bella è quella delle lenzuola che ballano intorno a te quasi a significare questa vita beffarda che si prende gioco dei nostri dolori.
Bravo
Elisabetta

il 09/09/2002 alle 09:30

le lacrime sono appendici bellissime del nostro sentire...provo a frantumarne una?....guarda..disintegrandosi e' uscito l'arcobaleno...riversera' tenerezza nel tuo cuore...LL

il 12/09/2002 alle 14:46

Letta solo ora!
Ti ringrazio per il commento, cara Betty!
Er

il 15/11/2003 alle 19:13

Hai ragione LL!
Peccato che ho letto questo commento dopo oltre un anno!
Un bacio e un grazie
Er

il 15/11/2003 alle 19:14