... e tante goccie danzavano sui vetri
come una festa che il cuore non sa sentire
si è persa nella notte la mia mente
la strada del ritorno non sa più trovare
Luigi
Grazie, Luigi.
Purtroppo la strada la conosco e va dove non vorrebbe andare il cuore.
E' un triste e solitario ritorno in una tana buia e senza uscita.
N.
...non è facile trasformare il dolore in versi dolci di passione, speranza, di tutto ciò che si ha nel petto come fai tu...coinvolgi tutto il tuo essere...l'amore è talmente grande che ogni tuo organo vitale deve "prendersi" la sua parte di sofferenza...come se ci fosse la totale "solidarietà" dei sensi...coinvolgendo naturalmente tutti quelli che leggono...per non dire poi tutti quelli che ti voglio bene...
...baci...simy
Già.
E cadendo le lacrime fanno tanto rumore che dovrebbero sentir tutti.
E invece l'ascolta solo il mio cuore.
E nessun altro/a.
D'intorno, danze.
Grazie.
N.
Anche questa tua poesia è un poetico pianto della solitudine, che dipinge nelle cose circostanti le stesse tonalità angoscianti del proprio cuore...
Belle immagini, anche se è "triste" dire belle...
Un abbraccio
Axel
tutto quel che si canta in una poesia è bello.
Anche la tristezza, il silenzio, la solitudine.
Un amante appagato non scrive!
Al più, descrive.
Grazie.
N.
Molto bella complimenti sembrava di viverla, di sentirla, sei sempre unico un kiss ester
Sulla sottostante atmosfera di malinconia che aleggia, riesci a rendere vivi e vitali impressioni e colori della notte, con una lirica sciolta e levitante (ritmi di chitarre...danze sacre...). Un abbraccio E.
Max
settembre non è mai un qualsiasi settembre e le tue lacrime sono come pioggia rara...la tua anima dolcissima le raccoglie e le trasforma in questi versi di incredibile bellezza ...un bacio cro
Sapessi, Max, quanto sia attuale.
Pensa che per un po' non scriverò
Un abbraccio
n.
Ti ringrazio, dolce Cro, per le tue parole.
ma pensi sia utile?
Che senso ha tutto, la vita, le cose, la natura se ogni cosa mi racconta di una inutile vita?
N.
Grazie per il comento e la partecipazione.
Forse è giunto il momento di una piccola pausa.
Anche il dolore va lenito.
N.
ciao...sono cro....non posso credere che ci sia in questo infinito universo anche il più piccolo microorganismo che sia inutile...nessuna vita lo è...neanche la tua....continua a darci emozioni ti prego...un bacio ...cro...o cri?
Commovente molto bella davvero,l'immagine più bella è quella delle lenzuola che ballano intorno a te quasi a significare questa vita beffarda che si prende gioco dei nostri dolori.
Bravo
Elisabetta
le lacrime sono appendici bellissime del nostro sentire...provo a frantumarne una?....guarda..disintegrandosi e' uscito l'arcobaleno...riversera' tenerezza nel tuo cuore...LL
Hai ragione LL!
Peccato che ho letto questo commento dopo oltre un anno!
Un bacio e un grazie
Er