PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/09/2002
Ho sbrindellato
La mia anima
In mille frammenti
E mi ritrovo vuoto
Con nulla da riempire.
Serve a qualcuno
Questo mio corpo?
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Forse vale di più così.
E' opportuno sostituirlo; non serve più nè a me nè a nessun altra.
La mentalità dell' "usa e getta" anche per il corpo.
A me conviene cambiare tutto. Forse anche al più presto.
Ciao
Ernesto

il 08/09/2002 alle 08:19

Se io fossi un maestro Zen e tu il mio discepolo, farei cantare il bastone e ti direi: proprio tu che nelle segrete cose hai dimestichezza, che conosci mondi superiori e verità inaccessibili osi dire che il tuo corpo non serve più?
Ma io non sono il maestro zen né tu il mio discepolo.
Come poesia, da pseudo-poeta quale sono, posso dire che è perfetta nella sua concisione e forza d'immagine, lasciando la tua solita firma di tristezza coinvolgente...
Axel

il 08/09/2002 alle 09:43

La via del dolore porta alla felicità.
E se sono riuscito a coinvolegere..... ho fatto una piccola opera di mag-ia.
O no?
Il problema è un altro.
Data l'età, non ho organi espiantabili servibili (interni, si intende......!!!!!).
Anche un anatomo-patologo mi scarterebbe.
Grazie.
E.

il 08/09/2002 alle 10:22

...vuoi la verità?...ok...te la dico...
...sinceramente non so che farne del tuo corpo...è il tuo cuore che mi interessa...mi spiego...ho bisogno che il tuo cuore sorrida...ho bisogno di vederti forte...ho bisogno di vivere...di vivere anche attraverso la tua anima...
...non faccio discorsi genereci...parlo del tuo di cuore...quel cuore che sa lottare...che sa piangere...che sa ridere di se...che sa combattere...che sa amare come non ho mai visto...cavolo nemo...non è una missione la mia...non è un "metodo"...è bisogno di vivere e non di "sopravvivere"...anche attraverso te
...come puoi dire di essere vuoto...il vuoto è quando non sai cosa dare...e tu hai dato tutto te stesso all'amore e per amore di una donna...ti pare poco?...che importa ciò che non "sarà"...tu hai saputo annientarti per lei...tu sei lei...e credo, ma posso sbagliare, che se ti senti "anima sbrindellata" cancelli l'attimo più bello della tua vita...devi invece sentirti "pieno"...ricco di lei...il corpo è solo un contenitore...aggiungo un'altra cosa (ne avrei a centinaia, ma non credo sia il caso)...lascia anche che la sofferenza ti succhi l'anima...è bello morire di dolore per amore...ci pensi...gli doni il tuo dolore...questo dovrebbe riempirti di gioia...
...un bacio...tua simy

il 08/09/2002 alle 10:32

Devo meditare una risposta più approfondita in quanto hai tirato in ballo diversi concetti.
Ogni tanto c'è bisogno di un riscontro a quello che si fa (non che si dà: perchè in amore è tutto gratuito: si dà senza chiedere nulla in cambio, senza aspetarsi nulla, senza chiedere, insomma).
Ho sbrindellato la mia anima.
Non ho riscntri corporei. Ma non solo in amore, anche lì, ma non è importante.
La voce, il respiro, la vista, il tatto non sono sempre necessari; ma occorrono, di tanto in tanto.
E questo per tutti i tipi di rapporti.
Ora mi sento e sono "inutilizzato", "inutilizzabile".
E' una poesia esistenziale tout court.
Tutto qui
N.

il 08/09/2002 alle 10:43

Certo! Un corpo con un'anima sensibile come la tua è "articolo" che sicuramente a "qualcuno" interessa, caro E. Continua a "restare su piazza", resisti alle facili (umane) tentazioni. Un abbraccio.
Max

il 08/09/2002 alle 13:42

Anche le anime in brani possono essere ricomposte. Basta trovare il giusto collante. I puzzle sono difficili da ricomporre ma il loro fascino consiste proprio in quello.
Breve, ma graffiante. Bella.
Andrea.

il 08/09/2002 alle 21:40

Caro Max, sicuro che interessi a qualcuno?
Grazie.
N.

il 08/09/2002 alle 23:24

Grazie, Andrea.
Ma chi sa se tornerò.
Ernesto

il 08/09/2002 alle 23:26

Per tornare, torni...anche se forse il risultato sarà diverso dall'originale....ma chi ha detto che sarà peggiore ? ;-)))
Andrea.

il 08/09/2002 alle 23:49