PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/11/2009
E ascoltai le musiche
mi feci ammaliare
da splendide muse
..
..
ma in quel luogo
non fui mai capace di entrare!!
Fu il volto coperto
di una luce fatta
di eleganti specchi
..
a chiamare il mio nome
..
scandito come un refolo di vento
in ungosciante giorno di afa!!

Stretto
davanti al mio viso
camminai tra le ruote di un viaggio
un viaggio eccezionale

pesante

affascinante

eternamente mancante

vedevo me stesso!!
Le strade della mia mente piena di sassi
e caddi tra le macerie
ancora oggi ne ho le ferite
ancora oggi
pesanti come allora
ostacolano la vita
dei secolari alberi
dal volto buono!!!

Ma ora so dove sono
ora ho la mappa del mio viaggio
devo solo attrezzarmi
sfrondare i rami secchi!!!

Diventare il giardiniere della mia vita
il cicerone di me stesso
senza fili
con la volglia di ingoiare l'oceano!!!
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Giardiniere di te stesso..
e il bisogno di tagliare i rami secchi he ostacolano la strada incombe..

é bellissima questa tua
ti racconti mirabilmente e il bene
e il male sono due pesi sulla bilancia.
bentornato.

Maria

il 19/11/2009 alle 18:12

grazie Poetessa..questa poesia nasce da parole nascoste in un'amicizia impalpabile..grazie..

il 19/11/2009 alle 19:05

Molto bella, in particolare, questa immagine "Le strade della mia mente piena di sassi" e anche l'ultimo verso, efficace nell'esprimere la propria volontà di potenza.
Ciao
Axel

il 20/11/2009 alle 08:34

E' bello scoprire che le senzazioni che hanno spinto una oesia vengano così ben raccolte e siano passate nella loro essenza originale!

il 20/11/2009 alle 15:20

Sento che hai voglia di spaziare.
DI VIVERE.

il 21/11/2009 alle 12:58

rinascere..grazie per il tuo passaggio..voce

il 21/11/2009 alle 14:01

Non c'è oceano che possa affogare una rivincita di vita!bellissimo pensiero.annarella.

il 21/11/2009 alle 16:59

sono lieto di accogliere i tuoi commenti.:)grazie

il 21/11/2009 alle 20:06