PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2009
Pin, sento...
che mentre osservo..
anche le mie cellule mutano,
un mondo che fa da specchio in vita
al rinnovo.
Faccio immane fatica perchè
sono attaccata all'umana patina.
Chiedi e ti sarà dato
così ha suggerito
poi lasciandoci il libero arbitrio.
Eh sì, pensa, il barbaro,
di avere in mano lo scettro...
eppure m'accorgo
che per diventare vero fiore
devo anch'io entrare nel mio letame.
Fatica,dolore ,ripulsa.
E poi sono lenta... lenta lumaca...
allora imploro, dammi sosta,
fammi per un attimo
corpo bruco
che piano si trasforma e mente farfalla.
Ma non ci riesco,
Urlo, PIN svegliaa!! Ho bisogno del tuo sorriso,
della tua forza.
E tu sei pronto, attento, coscente
e non ti fa meraviglia nè il buio, nè niente.
Sei tutto con l'ambiente
consapevole cellula intera
che persino il marcio accetta come profumo.
Grazie mio elfo,
tra te ed il verde abbraccio
posso riscivolare nel sonno.
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Che bello... un altra sul Pin... Come mi piacciono queste, tanto.
Questa è eccezionale, come fai a scrivere così? e con naturalezza? Me le rileggerò spesso queste.
Congratulazioni e abbraccio
Fabio

il 15/11/2009 alle 00:59

è uno splendido cantico, un inno-appello alla forza vitale che ci può essere in noi e attorno a noi...e chi altri, se non tu, forza poetica naturale, poteva cantarlo?
un caro saluto
Nicky

il 15/11/2009 alle 23:13

FELICE FABIO CHE PIN TI PIACE,ciao cate

il 16/11/2009 alle 08:26

grazie NIC,la forza va vissuta,io l'aspiro e respiro ,un abbraccio ,cate

il 16/11/2009 alle 08:28

sei una cellula meravigliosa mia cara cate,io ti seguo a ruota, bellissima poesia. ciao, marygiò.

il 16/11/2009 alle 17:57

grazie marygiò ,a volte mi perdo i commenti ,poi ritorno indietro ,ti mando un abbraccione ,cate

il 23/11/2009 alle 21:38