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Pubblicata il 13/11/2009
fiocchi di neve
sulla bara bianca
posano leggeri
quasi a non turbare
in una assurda quiete
che aleggia intorno
come un muto film
di quel tempo andato

tutto è immobile
il tempo s'è fermato
ed il silenzio
muove fra le tombe
non più rugiade
confuse fra le ciglia
solo pupille perse
in fondo al viale
tutto è irreale
sotto un cielo scuro
vestito coi colori
di un dolore

un fiocco ancora
vaga nell'aria fredda
in cerca d'un destino
da scoprire

poi lento va
si posa sulla bara
come una carezza
che fa intenerire.
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Dolcezza e tristezza insieme in questi tuoi versi
molto belli.
Ciao, helan

il 14/11/2009 alle 00:10

l'immobilità della natura che nei suoi cicli di eternità arrosicisce e si sente in copla per la caducità della vita degli uomini
ciao
lilli

il 15/11/2009 alle 00:48