PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/11/2009
Tante facce
dio assonnato può assumere
e la primavera pure
leggera può camminarci sopra con scarpe

pesante pesante

lo stimolo meno importante
sempre così importuno nel generare allarme
porta al muro il cane
e all’ombra dell’uomo il muro

che dal cervello parte
a assegnare una parte
dettare l’impossibilità dell’arte
di diventare grande

e spartire il bisogno .

Per chi non ha una visione sotto le palpebre
è invece il sonno a decidere.
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Complimenti, bella con una chiusa sensazionale!
lilli

il 09/11/2009 alle 18:09

le abbiamo, le abbiamo....e ci serve alzarle come abbassarle...dipende da cosa abbiamo davanti a noi...
p.s.: naturalmente aspetto un consiglio di lettura tuo in contraccambio....magari non un testo in pracrito o in nesiano....e quanto al dio assonnato viene da H.P.Lovecraft...ma non solo da lui...
un saluto amichevole
Nicky

il 10/11/2009 alle 01:00

grazie a te per la gentilezza
un cordiale saluto
Nicky

il 10/11/2009 alle 01:05

è veramente inoportuno il bisogno primo,un 'evasione,siamo agnelli indifesi quando abbandoniamo il corpo,cosi ho sentito questo tuo canto ,se son giunta nei pressi dello stagno ,mi libbro come una libellula ,se no ,rimango ranocchia ,quel che mi piace è il verso libero che segue tracce ,ammiro nic il tuo incedere ricercato ,la semplice ariele

il 10/11/2009 alle 17:53

semplice semplice non sei....ma anche se lo fossi mi piacerebbe leggerti lo stesso....e poi hai uno strano gusto per gli inganni....Pin mi ha già messo fuori strada....poi mi hai fatto prendere una stazione per un amante titubante....e infine volevi darmi il colpo di grazia con una ciliegina sulla torta....che altra trappola mi prepari?
con un sorriso acquafresh
Nicky

il 11/11/2009 alle 00:08

Bei versi

il 15/11/2009 alle 01:05

grazie carissima, mi onora che tu me lo dica
Nicky

il 19/11/2009 alle 00:33