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Pubblicata il 07/11/2009
Chiedono pietà stamani
all’inclemenza del tempo
ne sento il gemito scuro
in un tuono che arriva
sulla coda di un lampo.

Un singhiozzo viaggia verso me.

Virate su altri cieli
o partorienti nuvole
lasciate libero il campo
a chi vuol sviscerare luce.

Lo sento nella pioggia battente.

Non azzannate loro le labbra
uscite a consegnare missive
chiuse con la saliva del cuore.
Non vedete il purpureo sigillo
sui bordi piegati dell’anima?

Sono gocce dal suono angelico.

L’azzurro dilagando ripulisce
ogni traccia di nero mascara
sino agli angoli del visibile
rendendo puro l’orizzonte.

Fradicio di colori per lei m’arcuo.

SabyGRIZZLY 2009
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bello questo tuo antropomorfico arcobaleno
ciao
lilli

il 07/11/2009 alle 20:33

Io la definirei un'idea contorta .-)

Un grrrrande ciao
Cesare

il 08/11/2009 alle 09:48
Jul

Molto bella caro Cesare-pittore, i tuoi arcobaleni offuscano il grigiore di ogni pioggia!
Un grande abbraccio,
Jul

il 08/11/2009 alle 14:03

Arcobalenizzandomi neo tuoi colori...un orizzonte di complimenti.annarella.

il 08/11/2009 alle 19:43

Come sempre troppo buona con le mie strane creazioni cara Jul
Un grrrrande ciao
Cesare

il 09/11/2009 alle 07:09

Un orizzonte così non me lo aveva mai mostrato nessuno :-))
Grazie e un grrrrande ciao
CesarOrso

il 09/11/2009 alle 07:10