venuti non fummo in questo mondo per spiriti imitare in quanto spiriti già lo siamo ed è proprio la carnalità dell'esperienza umana il disegno.
forgiati fummo nella carne e per la carne che non poteva sperimentalmente operare in un paradisiaco eden bensì in un inferno terreno dove l'esperienza del dolore carnale ci fa conoscere un aspetto dell'universo altrimenti inconoscibile.
ciao angelo
bravo ad maiora
Non riesco a comporre in rima.
Ti ringrazio per la riflessione e per il commento.
La Commedia, qualunque..., si recita solo qui.
Non sono Bernardo di Chiaravalle!
Avrei solo l'imbarazzo del girone.....!
Grazie.
N.
MOlto bello il tema, che accompagna l'uomo da migliaia di anni ed è chiave importante nelle scelte di fondo. Svolta con fluide immagini interessanti, si chiude con la domanda Principe, a cui ognuno cerca di dare la propria risposta.
Ciao
Axel
Grazie per il commento.
La simbologia del Diavolo, è stata. demonizzata.
Come non pensare a Socrate?
N.
Bella visione...di piaceri carnali..
che spesso vengono associati a perdizioni diaboliche.
Ci sono versi in questa tua delicatissimi,
in cui si esalta il tuo animo di amante...
;-)
M'
Diavolo deriva da dia-ballo: ti giro intorno.
Ma cosa? Chi?
Non siamo forse sempre noi?
O, meglio: non è forse qualcosa in noi?
Le nostre proiezioni...........
Grazie.
N.
L'anima e/o il corpo?
Il corpo dell'anima?
L'anima del corpo?
E chi lo saprà mai.
Amante si.
E' l'unica certezza che ho.
Ed è qullo che mi tiene in vita.
Grazie.
N.
Stupenda davvero.
Forse la migliore tra quelle che ho letto delle tue.
E' piena, è forte, è sincera.
E' visivamente impeccabile, le tinte son perfette, i contrasti emotivi dipinti in maniera sublime rispetto ai chiari delle tensioni verso il distacco.
E' efficace, Nemo.
Bellissima.
Sì, è assolutamente la migliore.
Grazie.
E' a tinte forti perchè l'argomento era ed è molto seducente.
Sono caduto in tentazione...........
Grazie.
E.
E' una poesia di grandissimo impatto, emotivo ed estetico, dove le tipiche colorazioni a tinte forti adeguate al tema sprigionano tutta la loro dirompente energia e seduzione. L'interrogativo finale è la naturale e degna cuspide di una lirica scritta in stato di grazia.
Complimenti di cuore e un caro saluto E.
Max
Folgorato da un bagliore luciferino?
(Non diciamolo in giro....).
Ti ringrazio per le espressioni che hai indirizzato nei miei confronti.
E' vero che nel sito ci sono tanti amici.
Tu, anche se non ci conosciamo visivamente nè fonicamente, lo sei di sicuro.
Grazie
Ernesto
Veramente bella, Nemo: Ritmo e scelta delle parole, molto ben architettati, creano un forte senso di fascinazione. In realtà io non credo nel bene e nel male: credo solo nell'uomo. Il concetto di Male, tuttavia ha sempre esercitato una forte attrattiva su noi tutti. La morale ci costringe a recepire il male come un qualcosa da evitare ad ogni costo. Essa frappone degli ostacoli fra noi e la nostra natura. E come si sa, è nella nostra indole tendere al loro superamento.
Ciao.
Andrea.
Caro Andrea, non ti voglio apparire banale, ma: cosa è il bene e cosa il male?
Lascia stare l amorale che è una forma nella quale ci hanno imbrigliato da 2000 anni.
Il Bene e il Male sono due aspetti di un'unica medaglia e dipende dal lato dal quale ci si mette di fronte.
Tutto qui.
Il Diavolo è un aspetto della nostra vita e la carta simboleggia, appunto LA SCELTA. Già, ma quale? Verso cosa?
La tentazione di agire per la via più comoda è un male?
La carne è un male? Le passioni sono un male?
Le pulsioni? La vita stessa? I sentimenti.
E' tutto nell'uomo, come ben dici tu!
E lì che occorre lavorare per capire chi siamo.
Conosce te stesso e conoscerai l'universo, era scritto sull'architrave di ingresso della Scuola di Atene.
E poi?
Grazie.
Ernesto
Grazie per il complimento; sopratutto per il carme che, anticamente, era una preghiera.
Nel mio caso: evocativa o invocativa?
N.