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Pubblicata il 07/09/2002



Grotta…


Grida
Il cuore sofferente
Tu non puoi far niente…
Ti avvicini lentamente
Dolcemente mi sorridi
Una frase a doppio effetto
Sembra acqua di torrente
Troppo fredda
Scende in gola
La parola non mi basta
A dissetar di lui l’arsura
Tutto
Mi lascia indifferente
L’aria che respiro
È un impatto col presente
Che vuol rendermi cosciente
Ma il rifiuto
Batte dentro
E mi aggrappo
A quel niente
Che di ghiaccio ridiviene
È una grotta
Il mio dolore
Con le spalle messa al muro
Non posso che aspettare
Rispettare il tuo volere
Speleologa di vita
Nei meandri della notte
Vado in cerca di tepore
Scavo, cerco, trovo
Il tuo corpo è la mia roccia
E il mio cuore
È in lui che sboccia…

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Cara Siumy, ti dirò...!
Dal titolo mi ero preparato ad eccitarmi e leggere qualcosa da scoprire insieme.
In realtà è un genere diverso nel quale ti sei cimentata e ne sei uscita brillantemente come sempre.
Poesia del contrasto e della sofferenza lieve come quella che si conviene a uno spirito caritatevole come il tuo.
Brava.
N.

il 07/09/2002 alle 08:28

Molto poetica questa tua introspezione del dolore e della solitudine che provoca, belle le immagini che hai cucito sul tuo grido di sofferenza!
Non è comunque la prima poesia in cui ti cimenti su temi profondi e sempre molto umani!
Ciao
Axel

il 07/09/2002 alle 09:05

...e tu come al solito mi vizi...sei troppo buono con me nemo...grazie davvero
...un bacio...simy

il 07/09/2002 alle 14:17

...credo che la sofferenza mi abbia insegnato qualcosa: "Amare gli altri prima di me"...
...grazie axy
...un bacio...simy

il 07/09/2002 alle 14:23

...credo sia la vita di tutti...e trovare "una luce" non è facile...specilamete se la cerchiamo troppo lontano...o nel posto sbagliato...per esempio lì ora c'è una mano...la mia...la vedi?...
...baci...simy

il 07/09/2002 alle 14:36

L'immagine della grotta è veramente azzeccata per simboleggiare la sofferenza. Da questa metafora si dipana una vivida rappresentazione dello stato d'animo "galoppante" nella notte. Personalmente continuo a credere che l'alternarsi discontinuo e abbondante delle rime tolga più che aggiungere qualcosa all'effetto complessivo della poesia.
Ciao Simy.
Max

il 07/09/2002 alle 16:53

Davvero emozionante questa tua nuova poesia.
L' immagine della grotta è proprio giusta....quante volte nel dolore ci sentiamo incatenati in qualcosa di buio e profondo, dove l'eco dei ricordi ci viene a tormentare......

Bravissima come sempre. Ti seguo con vero piacere. con affetto Angela

il 07/09/2002 alle 18:15

... a al buio muovi nelle giusta direzione
affidandoti ad un cuore che mai sbaglierà

L.

il 07/09/2002 alle 22:58

...sei di una dolcezza infinita...grazie
...un bacio...simy

il 09/09/2002 alle 01:30

...hai ragione maxy...non riesco a correggere ciò che scrivo di getto...ma non dispero...grazie mille
...baci...simy

il 09/09/2002 alle 01:34

...carissima angela, le tue parole mi illuminano il cuore...grazie davvero
...un bacio...simy

il 09/09/2002 alle 01:37

...dolce come sempre la tua parola...grazie
...ptciù...simy

il 09/09/2002 alle 01:39