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Pubblicata il 03/11/2009
vedo

la tua immagine

nei miei occchi,

lo specchio dell'universo

donato dai cieli,

sento

il tuo odore umano

nello spazio dei miei narici,

mi bruccin' i fuochi

dei tuoi pensieri,

nascosti tra le righe del verso

dei suoni belli,

il vento

mi porta solo un sogno

profano

dell'ascoltar cosa dici,

del sentir come dici,

del testimoniar come vinci,

come veri

sono addesso le tue speranze

verso

i capelli

del sole,

che, anche spento,

manda i raggi che fanno

degli amici

con un conforto di gioia

che caccian' via la noia...

si tocca, si parla, s'incontra,

si ama, si costruisce il ponte

dei sensi sensibilmente fragili-

compaion' e spariscono le immagini

sulla superficie del mare del mondo,

le onde

coprono le memorie,

i visi, gli specchi,

amori,-

la storia

e' dentro,

il presente

sta fuori,

si sente,

si vedono i colori,

il diluvio dei desideri

tocca le menti-

gli urli di gioia,

i tristi momenti.

Ivan Petryshyn
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Jul

Hai dipinto il libro dei sentimenti, bravo pitttore!
Ciao, Jul

il 03/11/2009 alle 13:58

mille grazie- almeno, ho cercato di capire il dentro dell'autore- Lui sa meglio se abbia ragione. Ivan Petryshyn

il 05/11/2009 alle 16:27

grazie: non l'ho saputo! pero' lo accetto, Giovanni- Ivan(o)

il 06/11/2009 alle 16:35

Ha quasi il ritmo di un rap!

il 05/02/2010 alle 15:19