forse te l'ho già detto che certe tue poesie hanno una spontanea e penetrante bellezza che mi fa pensare alla complessa naturalezza della lirica greca....questa la rileggerò spesso e penso che imparerò qualcosa di nuovo ogni volta.
con stima
Nicky
parole innocenti e penetranti
come "l'occhio di un bambino"
mi chiedo se quell'occhio non sia il tuo.........perché se è così........." a chi è come loro appartiene il Regno dei Cieli"
un saluto davide M.
Faccio da babysitter al piccino di mia figlia. Trovo le tue parole estremamente azzeccate, specie quell'
"assorbe il creato".
Grande Ariele
in pochi versi hai scritto una perla di grande valore.
Abbraccio Fabio
Non hai niente di astratto...ogni sillaba sulla giusta nota x una musica da ascoltare .annarella.
se conserviamo intatto l'occhio di un bimbo sopravviviamo,ma erano occhi di bimbo che mi trasmettevano il messaggio ,grazie a tutti voi ,un abbraccio cate
scusami CHAE,ho letto solo adesso il tuo commento ,grazie mille ,un abbraccio cate