ti vedono,
ti sentono,
ti controllano,
fanno cosa vogliono
e hanno sempre ragione,
sembran' gli uomini e le donne,
saggi, buoni e buone,
controllano lo spazio senza limiti
non avendo delle difficolta'
avendo piu' facolta'
che uno possa immaginare-
si sa
come si possa fare
delle communicazioni
senza parole,
attraverso i mondi e i sistemi,
si sviluppan' i temi
dei quali non abbiamo neanche pensato,
l'invisibile e l'intattabile
sconosciuto per noi,
per loro e' stabile,
pero' precara e' l'idea d'incontrare
i Galattei
per conversare un po'-
calmati!
non si puo'!
la paura provoca i brividi
sulla pelle di un terrestro-
una confusione, una festa,
un insapevole gesto,
reale ed onesto,
il resto
e' un'immaginazione,
il rilassarsi, una reazione,
una calma o un'azione...
un'altro uomo incontrerai
sara' (tu lo sai?)
un alieno
un piu' o meno
simile a te stesso,
estravagante o modesto,
alla sinistra o alla destra...
la nave, lo spazio, il mondo, l'universo-
sei ritrovato e perso.
Ivan Petryshyn USA