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Pubblicata il 30/10/2009


Torneremo alla terra
che di carne
ci generò,
frutti palpitanti
al ramo della vita.

Torneremo come naufraghi
dai flutti spinti
a riva.
Torneremo alla noria materna,
ciottoli,
oltre il greto sospinti.

Perduto ogni umano talento,
spogli, indifesi, come bambini
torneremo alla terra
che poco più avanti
rifiorisce gli oleandri.


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Bellissima questa. Mi ha emozionato, veramente.
Ed è veramente così. Però che stupende parole hai trovato.
Complimenti
Fabio

il 30/10/2009 alle 22:37

una riflessione molto adatta a queste giornate sulla scia dei tuoi sempre splendidi versi, ma la vita rifiorisce sempre, più avanti, gli oleandri....
un abbraccio
lilli

il 31/10/2009 alle 07:51

bei versi ...fanno meditare!:comlimenti.annarella.

il 31/10/2009 alle 10:33


cara Anna
"torneremo alla terra"
preludio di qualcosa di grandioso
perché: "poco più avanti
rifiorisce gli oleandri"

mi ispira attese escatologiche
notte

il 31/10/2009 alle 22:48