ti ho lasciato andare,
quando vedert sorridere all'altra
scopriva un corteggiamento sottile
svelando poi, cio' che sembra ovvio.
penoso amore avvolto da menzogne,
peso oscuro d'innumerevoli giorni.
ho buttato la spugna, sono sfinita,
indugio u'attimo, ma, invasa
da volonta' tenace, mi sforzo
fino a farmi male.
sgusciando via silenziosamente,
raccolgo cio' che resta di me,
e pian piano socchiudo la porta.