mentre scrivevo ho commesso un errore
ho pensato causa della fretta
con cui scrivo le mie rime,
causa di una superiore verità
interiore nascosta dell'anima
che mi fa commettere l'errore
o frutto di una licenza poetica data da me stesso
ad ogni modo capisco che
l'errore è voluto a dimostrazione del fatto
che non siamo perfetti
e in questa concezione sappiamo che
possiamo sbagliare