Io e te,
stretti,
vicini,
la tua mano nella mia,
la tua voce
nella stanza
in penombra,
noi due soli,
fuori,
l’autunno,
con le sue foglie,
il suo freddo;
noi due nella stanza,
tu mi parli,
mi cullo
col suono della tua voce;
sono felice,
vorrei non finisse
questa serata,
vorrei il tempo,
andasse via,
dimenticandosi
di noi due;
vicini,
nel sofà,
stò bene,
parliamo,
e il tempo vola,purtroppo;
non ti lascerei per tutto
l’oro del mondo;
io e te,
e il mondo fuori,
che non sa niente,
meglio così,
io e te,
e mi basta