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Pubblicata il 14/10/2009
Come sono corte le giornate
ora che il cielo ha lenzuola imbronciate
e i gabbiani attraversano la città distratta..
Brividi da alberi stanchi,
e passi interrotti da mele che rotolano.
E’ presto, ma mi godo le prime luci,
i fischi dei merli nelle siepi,
mi scaldo le mani con il bicchierino del caffè,
godo di quel tepore, il primo del giorno..
Il cuore si accuccia dentro pensieri
che hanno i colori di questo mattino che inizia,
l’anima si accoccola
come uno scoiattolo sazio e assonnato,
sale come miele selvatico
un canto, antico,
di riti lontani, ogni cosa
si adagia dentro me,
come piume a coriandolo
che nevicano da finestre accostate.
Voglio zampe di gatto
ruffiane,
per non ferire questa terra
feconda d’autunno
che accoglie il mio buongiorno,
è tempo di chiudere dolcemente l’uscio,
l’amore ha bisogno di coperte di sogni….
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una dolce malinconia , e tante sensazioni .
brava . voto 4

il 16/10/2009 alle 14:22

una dolce malinconia , e tante sensazioni .
brava . voto 2

il 16/10/2009 alle 14:23

ho fatto un macello con i voti vabbe mi e piaciuta

il 16/10/2009 alle 14:24

ho fatto un macello con i voti vabbe mi e piaciuta

il 16/10/2009 alle 14:24


Sei troppo simpatico!! Anche nella tua confusione ti ringrazio per avermi letto e commentato.. ciao Snow

il 16/10/2009 alle 18:33

Sai "dipingere" così bene che fai condividere le tue sensazioni
Bravissima

il 01/09/2010 alle 18:38