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GAF
Pubblicata il 05/09/2002
L’odio ha seminato
con lacrime umane ha innaffiato,
ne sono nati due frutti
duri come pietre:
“the wall of prayers,
the wall of hope”,
questi sono i loro nomi,
sopra questi muri
ci sono le speranze,
le preghiere
di tutte quelle persone
che attendono un miracolo.
L’odio ha seminato
dolore e disperazione,
ha negato la luce del sole
ad occhi innocenti
ha donato ai ciechi
gli occhi dell’orrore.
L’odio ha seminato
quando i suoi frutti saranno maturi
dovrà raccoglierli
dovrà chinarsi di fronte alla terra
che ha divelto con crudeltà
ne assaporerà la loro consistenza
accorgendosi che dall’odio nasce amore,
dalla guerra la pace,
ciò che l’odio ha seminato
questa terra ha rafforzato
e quei frutti nati da tanto disprezzo
avranno semi diversi,
saranno quei semi a sotterrare per sempre l’odio.
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Poesia buonista.
Purtroppo, cara Betty, in natura si raccolgie solo ciò che si semina.
Se si semina odio, si raccoglie odio; se si semina amore, si raccoglie amore.
Hai mai visto nascere una pera se semini rose?
Occorrerebbe riflettere su questa semplice verità "ermetica" per allinearsi nell'alveo della splendida natura delle cose.
N.

il 05/09/2002 alle 20:12
GAF

In natura questa legge vale ma qui non si parla di natura ma di un atto terroristico che in pochi minuti ha ribaltato il mondo e penso che oltre a me molta gente abbia pregato perchè la pace non venisse a mancare per cui come vedi nei cuori della gente non si è risposto al sangue con altro sangue ma per debellare questo odio si è chiesto amore e solo quello.
Un abbraccio
Elisabetta

il 05/09/2002 alle 21:02

Ben centrato il tuo tema, e concordo con te, il seme in sè puo essere buono o cattivo, ma è la terra buona che lo fa crescere bene.
Speriamo che il mondo cambi, anche se c'è troppa cattiveria....!
Ciao!
Axel

il 05/09/2002 alle 22:47

Ben centrato il tuo tema, e concordo con te, il seme in sè puo essere buono o cattivo, ma è la terra buona che lo fa crescere bene.
Speriamo che il mondo cambi, anche se c'è troppa cattiveria....!
Ciao!
Axel

il 05/09/2002 alle 22:49

...parole forti che fanno meditare...credo che noi non solo siamo del mondo, ma siamo anche il mondo...gioco contorto di parole per dire che noi siamo il seme della terra e se non muoriamo a noi stessi che frutti possiamo raccogliere...parliamo di crudeltà..di guerre...ma credo, posso anche sbagliare, che tutto ciò che si fa con cattiveria a discapito degli altri divenga guerra...cominciamo allora a seminare nei nostri piccoli "giardini"...chissà...
...ti ringranzio anche per questa tua poesia gaf perchè mi dai, ancora una volta, la possibilità di riflettere...
...un bacio...simy

il 06/09/2002 alle 04:00
GAF

Grazie Axel questa e l'altra poesia sono quelle che per scriverle mi hanno fatto piangere e stare male mi facevano rigirare nella testa una verità troppo cruda per essere accettata,in questa poesia c'è una frase che è la speranza che il mondo cambi "...ha donato ai ciechi gli occhi dell'orrore....."io intendevo non solo i ciechi che non vedono ma anche i ciechi di cuore che han sempre vissuto dentro il disprezzo perchè non gli hanno insegnato altre cose forse vedere l'amore che c'è stato dopo questa tragedia avrà smosso qualcosa nei loro cuori basterebbe solo ricordarglielo di tanto in tanto.
Un abbraccio
Elisabetta

il 06/09/2002 alle 08:13
GAF

Brava noi siamo il mondo,il mondo è casa nostra tu vivresti in una casa sporca?Se insegniamo ai nostri figli a pulire anche loro vorranno vivere nel pulito,ed i figli dei nostri figli ecc.ecc.
Sono loro i nostri semi e se li piantiamo in una terra fertile loro faranno di un fiore un intero giardino però sta a noi dargli la giusta direzione,insegnarli innanzitutto il rispetto per il prossimo cosa molto difficile visto che nessuno si rispetta più,Noi comunque proviamoci può darsi che qualcuno ci ascolti.
Un bacione Simy
Ciaooooooooooo
Elisabetta

il 06/09/2002 alle 08:27