PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/10/2009
Sfoglio l’album della vita
passata fino ad oggi
e vedo solo sabbia
che scorre fra le dita…
Cerco di fermarla
ma non posso
perché ogni attimo
che scorgo
quando mi volto indietro
è perso…
Ma perché mai…?
Che mi succede…?
Dove son finiti
quel respirato amore
le sere azzurre ad aspettare
le notti buie senza fiato
le veglie al vento
del mio sussurrante mare?
Dov’è quel tempo
che correva dentro i giorni
miei da rinnovare
appresso ad un vecchio pianto
da cancellare
ed all’anima che cantava
“vivere”?
E sono triste…
Anche se c’è il sole
ad illuminare
e sorride invece di vegliare
o la notte che le stelle
fa brillare
e una luna che ti fa sognare…
mi sento e resto fragile!
M’ aggrappo ad ogni cosa
ed ad ogni ultimo colore
anche a quelli dei sogni persi
nella malinconia che assale…
E così apro il cuore
a questi versi
cercando nella vita ciò che vale…


*Scritta, a quattro mani, con l'intervento dell'amico Massimo
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

l' ho gradita moltissimo, voto 4 . hai trovato cio' che vale?

il 02/10/2009 alle 09:35

Certo... Grazie del gradito commento.
Un saluto, helan

il 02/10/2009 alle 10:31

L'attimo che passa non torna più e rimane nei nostri ricordi. Ma ci sono continuamente nuovi attimi da vivere. Via le tristezze o ci roviniamo il presente e il futuro. Bella la tua poesia malinconica.
Fabio

il 02/10/2009 alle 11:14

Dolore e tenacia, nostalgia e speranza, fragilità e forza, il buio e la luce in questa dolce tua! Molto apprezzata.

il 02/10/2009 alle 11:51

Grazie Fabio per il tuo gradito commento.
Un caro saluto
helan

il 02/10/2009 alle 12:10

Sono lieta del tuo apprezzamento e te ne sono grata.
Un caro saluto
helan

il 02/10/2009 alle 12:12

avvincente, condivisa, bellissima!
Sentitissimo quel verso che si cerca ancora il tempo dove
"l’anima che cantava
“vivere”"
Un abbraccio caro
Axel

il 02/10/2009 alle 12:50

Grazie Azel del tuo graditissimo passaggio e della
condivisione e apprezzamento.
Un caro abbraccio anche a te,
helan

il 02/10/2009 alle 12:57

Grazie A.N. sei molto gentile e sono lieta della
tua lettura-
Unn caro saluto anche a te, helan

il 02/10/2009 alle 19:40

sei conturbantemente fantastica nell'esprimere i tuoi
più intimi sentimenti,il mio punteggio è il massimo
ciao marygiò

il 03/10/2009 alle 12:09

la clessidra del tempo scorre senza che nessuno di noi potrà mai fermarla,però se solo per un attimo,un solo piccolissimo attimo,guardassimo avanti forse il passato sarebbe meno doloroso e poi,anche nel passato ci sono stati esaltanti momenti di felicità,il brutto è proprio questo,il ricordo dei momenti esaltanti e di conseguenza la paura di non averne mai più,non è così per me,la felicità basta cercarla,anche nei posti più impensati.bellissima composizione a quattro mani,vale doppia,walter

il 03/10/2009 alle 13:00

Sei molto generosa col tuo commento marygiò e ti
ringrazio tanto.
Ciao, helan

il 03/10/2009 alle 14:42

Ti ringrazio tanto del tuo gradito e bel commento.
Un caro saluto, helan

il 03/10/2009 alle 14:43

l'album della vita ...
vive in ogni momento...
passato presente e futuro
è il nostro e rimane tale
e così apre il tuo cuore
alla tua poesia che vale
scritta a 4 mani
è ancora + speciale!
comlimenti annarella.

il 03/10/2009 alle 19:08

Grazie di cuore annarella, scusami il ritardo della risposta, ma solo ora ho visto il tuo commento dall'archivio.
Sei stata molto cara e molto gentile.
Un caro saluto,
helan

il 16/10/2009 alle 12:25

Malinconica,ma letta volentieri.

il 13/11/2009 alle 23:25

Grazie QUIARA, solo ora ho trovato il tuo commento, scusa.
Ciao, helan

il 13/06/2010 alle 22:41