Che strani giorni mi stanno attraversando
nascosti all'angolo
come bambini sorpresi a rubare,
sporchi, malconci e laceri
come viandanti innamorati di strada,
eppure luminosi e cangianti
come vesti di messaggero assiso...
Corti come giornate d'autunno
che si spengono addosso incendi di tramonti,
lunghissimi e infiniti
come notti passate
a cancellare ombre sui muri..
Incedono, muti,
come pagine di quaderno inviolate
e repentinamente si affollano
di estasiante bellezza
dentro cerchi d'acqua,
i miei sassi gettati nello stagno,
di questa vita che continuo ad amare...
E' tutto qui..ed ora..