Tifoserie gemellate, probabilmente asessuate,
si compatiscono l'orgoglio di glorie lontane;
civitates che duplicano chiavi di marmo
per l'apertura di forzieri lontani-lontani...
Un pappagallo piratesco s'insedia dietro
gli stendardi della lega, fa il verso dell'anatroccolo
nordista, disavvezzo agli agrumeti e alla raccolta delle olive.
Pausa stadio, l'arbitro è un corruttibile guascone casertano, qualcuno gli si avvicina ammodo, sembra l'Agnelli del Toro scudettato, e grida" ollallà, falpalà, dammi qua, ti ammonisco perchè hai ritardato quel favore..."
Le guardie del corpo del maniscalco regale
fanno guerra di cottonfiòc, mentre il Sir iin
tribuna coperta, si fa iniettare una lozione
di sperma di locusta, per irrigidire cuoio
capelluto, e non.