Gente
parole rotte
gesti finti
fingo sorrisi
curvo la linea delle labbra
mentre quella dell’anima rimane piatta
la festa è finita
forse non è mai cominciata
rimane il retrogusto dell’effimero
il carpe diem che non esiste
l’attimo è sempre un passo avanti
resta il freddo dentro e il vuoto fuori
altra festa
altro gettone
altro giro
il lunapark della vita
continua