PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/09/2009
mi sembrava infinita, che al solo pensiero di camminarci restavo ferma
sospendendo la vita per un istante che si dilaniava dentro.
Piccola infondo, in quello sguardo dall’interno nel cortiletto di periferia
dove s’ammucchiavano siringhe, cartacce , lattine e cocci di bottiglia.
Ecco,
troppi i vicoli ciechi di verde marcito ossuti agli occhi che s’aprivano a spiraglio
e il grandebello lontano a sguazzarsi il lusso in vetrine da sbirciare sentircisi appassire
e forse cadere come foglia in rigor mortis a macchiarsi in sepolture illegali.
Sorpassando un confine ultimo
di cui mi sento incolpevole, il disincanto asciutto che si osserva ovunque
in sapere isole immonde che circondano oceani di civiltà.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

l'apparire senz'anima, volto di carnefici insospettabili

smack my Lady
liz

il 19/09/2009 alle 20:00