PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/09/2009
Da piccolo non amavo i colloqui in walkie-talkie.
Pilotavo battaglioni di cuginanze bandite;
cercavamo tavolette d'oro sotto i tavoli, e
dietro le monopanche dei WC sventrati.
Ricevevo i miei combattenti nel duplice incaglio
di un veranda inferriata. E' così che sostentavamo
le drosere venuste che ci ardevano in petto;
a colpi di unanimi sbaciucchiamenti contro i vetri
di un padre monolitico, o nel menare baruffe
cazzotte mentre le nostre madri acetavano
le insalate.

Quali liturgie, e monogamie di sorta! Si faceva
di tutto la domenica, si acchiappava roger
rabbit dal sesto piano, lo mettevamo nel fornetto
Unox, e ne mangiavamo il tratto dell'intestino
più corroso.
"Diavoli, siete diavoli!"
Occasionalmente provavo la sambuca agrigentina,
vicina al raki turco, da degustarsi quando si
è praticamente sicuri di poter stare da soli
in mutande.
Al balconcino la vicina lamentava i sopprusi
di un ragazzetto viscido in canottiera di paperinik;
arrivato il pizzicotto gengivale che mi sfiniva
l'apertura labiale, ecco, battevo lo scotolatappeti
e richiamavo gli adepti al fracasso dei
vasi delle nonne.
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bella, originale, davvero molto piaciuta

il 17/09/2009 alle 09:47

I miei sinceri complimenti!
Bellissima...

il 17/09/2009 alle 12:50

chi, mi domando, non ha mai fracassato certi vasi antichi, per compensare il fracasso genitale su cui le famiglie costruivano vere e proprie impalcature educative?

il 17/09/2009 alle 14:31

delle poesie non si dice che sono belle....chissà perchè qui non trovo altri aggettivi....nonostante i sopprusi........

il 17/09/2009 alle 23:01

no, qualcuno che usa qualche forma diversa c'è...altrimenti la bellezza avrebbe vestiti troppo ampi...

il 17/09/2009 alle 23:23

condivido il tuo modo di vedere mantor, ciao fra

il 17/09/2009 alle 23:25

Troppo carina anche ben scritta...

il 11/08/2013 alle 21:53