PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/09/2009
Indago dicotomici segni
nel volo radente di gabbiani affamati.
Mille lune avvicendano orbite inquiete,
nel cielo atterrito per l'assenza di stelle.
L'alata chimera infrange la sua ala di pietra,
e vomita gocce di fuoco sull'umano destino.
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un bel finale ;-)

smack
liz

il 12/09/2009 alle 10:19

bella, grazie ,mi piace ,cate

il 12/09/2009 alle 10:56

E' difficile leggere in questo sito dei versi che seguono il filone della "poesia cosmica" (è una corrente sempre esistita dall'inizio della poesia ma riportata alla luce a Venezia dal poeta Ugo Stefanutti). Questi tuoi versi ne sono un ottimo esempio, spero che tu te ne sia reso/a conto. Comunque se ti interessa ora c'è un'associazione a CANARO, Rovigo, che indice anche concorsi. Se ti interessa ti puoi mettere in contatto con me. Bravo,a Adriana

il 12/09/2009 alle 12:48

lo ribadisco ancora, SI CURI!

il 12/09/2009 alle 13:43

cioa cate , grazie
abbiamo ancora questa croce del fregoli dei nick
buona domenica
lilli

il 12/09/2009 alle 13:45

buona domenica e smack a te
lilli

il 12/09/2009 alle 13:46

conosco qualcosa della poesia cosmica , ma questi versi sono nati csì per una mia personale ispirazione e non volutamente legati alla poesia di cui sopra.
grazie comunque la segnalazione
buona domenica
lilli

il 12/09/2009 alle 13:48

Un bellissimoooooooo! Terribile presagio. Salutoni. Giorgio

il 13/09/2009 alle 08:28

la paura, qualche volta, ti fa vedere presagi che sono solo nostre proiezioni di disagio
un abbraccio
lilli

il 13/09/2009 alle 13:24

lilli,è dall'inizio della nostra esistenza umana che abbiamo lo spauracchio della fine dell'universo e la fine del nostro destino,aggiungo che il pensarci non sia proprio così deleterio,ci riporta infine alla nostra
giusta dimensione di esseri umani,molto profonda e bella.walter

il 14/09/2009 alle 06:58