PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/09/2009
Piccole ore trascorrono lente.
Rumoreggia il fondo metropolitano.
Sul bagliore di un canto remoto
appare nitida l’dea del sé:
vuoto sentire, pieno di un qualche dolore
di cui è mistero persino conoscere il nome,
lì dove muta si arresta la mente inabile
e sparuto conforto si spande la parola:
noia.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

bel testo, piaciuto

il 11/09/2009 alle 09:16

complimenti per la sintesi e la profondita'

sei giovane?

il 11/09/2009 alle 11:11

**** compiuta nel suo nucleo poetico

il 11/09/2009 alle 13:02

grazie..

il 11/09/2009 alle 13:59

grazie per il gradimento..giovane non direi, 38. poi è relativo, non credi?

il 11/09/2009 alle 14:01

grazie

il 11/09/2009 alle 14:01

grazie..

il 11/09/2009 alle 14:04