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Pubblicata il 08/09/2009
nel mio percorrere la via
intrecciarsi due mani
intimamente
che sollievo signore
ho pensato
un sorso di vita
a cielo aperto
color caffelatte
ho respirato a fondo
giù un groppo antico
finalmente.
ma poi siamo giunti nella calca
la moltitudine ottusa
pollice verso
ha spezzato l'incanto
sciogliendo la treccia,singulto e rabbia.
polifemoni mi domando
quando
avrà fine
la nostra stupida usanza
di captare
uno alla volta orbi
da un occhio
l'umano colore
e non bersi di un fiato
l'arcobaleno.
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