Profumo di bagnoschiuma alla mela verde; oggi ho perso la scaltrezza di Maciste e del suo fallo.
Tutta la notte a smontare proverbi, a ficcare pagine del talmud sotto la gomma delle scarpe.
Ne risento-ci mancherebbe- visto che mi muovo come un tergicristallo abbandonato a sé, con la dottrina soteriologica che mi alita di dosso.
"Rien ne va plus, rien ne va plus!", ma a chi parlare, visto che la processione di masticamentolo si gonfia ogni giorno, e le gambe smollacchiano nel divanone del soggiorno?