PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/08/2009
mater
m'assorbi
mostro
malinconia
mente
sostanza
che non fugge.
si i tuoi passi
campane ,salti ,occhi
e su tutti
i tempi composti.
completa metamorfosi
dal pianto al riso vago
contemporaneamente.
ecco perchè t'amo.
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Un grande elogio alla tua terra, con parole concise, semplici, essenziali. Potente quel mater iniziale...
Piaciuta assai
Fabio

il 27/08/2009 alle 23:37

mai fu più appropriata la parola mater, dedicata alla tua terra, la Sardegna!
ciao
lilli

il 28/08/2009 alle 08:01

siamo figli zac ,da lei nutrimento ,un abbraccio ari

il 28/08/2009 alle 15:43

cara lilli lei per me è speciale ,ma ognuno ha il suo angolo di terra che ama,radici,un abbraccio cate

il 28/08/2009 alle 15:45

io la nostra terrra la sento anche come Pater, ma di Lui potrei dire le stesse cose che tu dici della Madre.....la tua poesia è piantata nel Suo tempo mitico dove stanno le vere radici.....è vera e contiene verità naturali, che il tempo lineare non fa apprezzare.
Più ti leggo, più mi piaci
Con sardo affetto
Nicky

il 29/08/2009 alle 00:35

il sentire è assesuato o forse segue solo un trasporto che è universale ,amare in se stessi un suolo è appartenenza ,io sdraricato albero reputo sempre di conservar radici ,pur nel mondo e pur amandolo dò a quel posto primogenitura e l'amo semplicemente ,io le assomiglio e sò che comprendi ,al di là dei verbi siamo pietra e vento che l'accarezza ,un grazie infinito, sentir simile fa piacere ,cate

il 29/08/2009 alle 08:38