Minate le recinzioni, li fuori c'aspetta la vita,
cosa state aspettando, non c'è un tempo giusto
e un tempo sbagliato per fare le cose, smettetela di pensare
a se è il caso o meno, buttatevi a capofitto nella mischia,
per una buona volta alzate quel culo flaccido dal divano,
aprite un cassetto qualunque,quello dei calzini e delle mutande
va benissimo e prendete un sogno, uno qualunque, di quelli
di seconda mano, usato garantito, ma non fate caso all'odore stantio
dei maestri e dei loro libri, faremo banda contro di loro
in fondo a che ci servono le preoccupazioni quando c'abbiamo
già tutto quello che ci serve, non c'aspettiamo niente da nessuno
solo di riprendere fiato di tanto in tanto, non c'è bisogno di null'altro
amico la camicia stirata qua non conta più un cazzo
il mondo è pieno di vite buttate all'aria, vuoi essere tu il prossimo?
Smettila di viaggiare nel bagagliaio di un auto di lusso, accartocciato
su te stesso, pesta sull'acceleratore del tuo scassone dalla marmitta bucata,
fagli sentire la tua musica e ficcati nel culo le tue parole ragionevoli,
quelle non sono mai state utili a nessuno.